Contributo Consiglio direttivo Sezione Bovisio Masciago.
Il consiglio direttivo e la sezione considerano la scuola una parte integrante e specifica della vita associativa e pertanto si ritiene necessario sviluppare “Legami” stabili fra consiglio sezionale rappresentanti della scuola.
Viene considerata prioritaria la condivisione dell’impegno inerente la necessità di recupero permanente dei “Legami” tra i differenti ambiti che concorrono alla vitalità della Scuola Intersezionale: dialogo sulle aspettative sezionali, indirizzi programmatici e loro attuazione tra la Sezione, Componenti di Commissione ed Istruttori iscritti alla sezione stessa.
“Legami” da intendere anche per quanto riguardala qualità dei rapporti interpersonali e dello “Spirito di Gruppo” favorevoli al naturale e conseguente sviluppo della miglior atmosfera operativa nel ritrovarsi, confrontarsi e vivere con entusiasmo le occasioni dello “stare insieme”.
In generale si apprezzano gli obbiettivi e proposte contenute nelle Relazioni provvisorie con l’auspicio che, dopo gli esiti del percorso congressuale, vengano inserite in una “Agenda” di programma sostenibile e con concreta possibilità attuativa.
In particolare si rafforza l’attenzione da prestare ad alcuni aspetti.
Iniziative sezionali:
La sezione si impegna a fornire:
- preliminari informazioni ai nuovi Soci attraverso una “accoglienza” che chiarisca l’identità del C.A.I. e dei suoi obbiettivi (ad es. sintesi di pochi articoli statutari riguardanti gli scopi, la configurazione, lo spirito volontaristico e l’auspicata adesione partecipativa, diritti e doveri).
- Chiarimenti, per gli interessati alla partecipazione nei Corsi, sulle finalità della Scuola (non solo tecnicistiche ma anche di formazione generale) e del Corso specifico (suggerendo gradualità di esperienze). Successiva e prevista validazione, della domanda di iscrizione, da parte della Sezione competente (per territorio o per libera scelta del richiedente) escludendo l’iscrizione con modulistica scaricata dal web ed accettata esclusivamente dalla segreteria dei corsi che dovrebbe invece intervenire in seconda battuta.
- Organizzazione di eventi culturali, di auspicata programmazione intersezionale, in collaborazione con gli organismi della Scuola.
- Indizione semestrale di un “tavolo di proposizione e verifica”, delle attività intersezionali della Scuola, tra il Consiglio direttivo e Commissari/Istruttori appartenenti alla Sezione.
- Indizione annuale “plenaria” insieme a tutte le altre sezioni componenti la “Scuola Valle del Seveso” di un “tavolo di proposizione e verifica”, delle attività intersezionali della Scuola, tra il Consiglio direttivo della scuola e rappresentanti dei consigli direttivi delle sezioni
La sezione ritiene la scuola come parte integrante delle proprie commissioni pertanto ritiene fondamentale non solo la condivisione degli obbiettivi annuali ma la conoscenza, per quanto possibile, di date e programmi di massima dei corsi al fine di pubblicizzarli direttamente sul volantino delle attività annuali della sezione stessa.
Si ritiene che l’attività di cui sopra porti ad un duplice effetto positivo:
- Quello di portare alla scuola possibili allievi (senza ricorrere al “passaparola fra amici”)
- Quello di “fregiarsi” di avere una scuola interna multidisciplinare nell’ambito delle discipline alpine e quindi di riflesso di accrescere l’immagine “di un vero Club Alpino Italiano” sul territorio della sezione stessa.
Valorizzazione della Commissione:
Permanente consapevolezza e reciproco dovere, tra il Consiglio direttivo sezionale ed i propri Commissari, nel garantire le funzioni insite nei rispettivi ruoli e connesse responsabilità (da una parte il conferimento di aspettative ed indirizzi programmatici, dall’altra il realizzare “cerniera” con la scuola e gli allievi).
Con l’augurio che Scuola e Sezioni possano individuare e motivare Soci, Istruttori, ex Istruttori disponibili ad operare in tal senso.
Si ritiene, in particolare, che la commissione “Scuola VdS” all’interno della sezione abbia un ruolo non solo paritetico ma in parte superiore per le attività rappresentate e pertanto è NECESSARIO che intervenga con i propri rappresentanti nei consigli sezionali mensili per consentire il travaso delle informazioni relative alle attività con lo scopo informare più costantemente i soci
Istruttori ed aspetti gestionali:
Considerato il Ruolo “cardine” degli Istruttori e l’incidenza qualificante delle loro motivazioni nella realizzazione di obbiettivi e programmi si conferma la riconosciuta valenza delle dodici proposte operative recitate nella Relazione. Con l’aspettativa che l’intero Corpo Istruttori disponibile ad operare dopo la fase congressuale si riconosca apertamente nelle collegiali determinazioni che saranno adottate.