Ho letto un pò tutti i vari contributi che tanti di noi hanno scritto.
Concordo soprattutto con l’articolo di Alberto Ronzetti che ha saputo raccogliere in sintesi molti aspetti della nostra scuola.
Concordo anche con altri commenti e articoli in cui si cerca di dare innovazione alla scuola facilitando l’ingresso di nuovi istruttori .su altri no.ma sono solo miei pensieri.
Ma…faccio una semplice domanda:
Perché nessuno degli istruttori sezionali presenti nella nostra scuola va a fare i corsi regionali soprattutto per alpinismo e scialpinismo?
Nel nostro gruppo ci sono diversi elementi che hanno e fanno parecchia attività e hanno tutte le doti e basi necessarie per farlo.
Sono sempre quelli che tirano il carrettino, da tanti anni e qualche volta anche criticati.
Ricordo che diventare titolato non è un punto di arrivo per un istruttore ma pensi un punto di partenza per essere un buon professionale ( professionisti sono solo le guide)e proseguire e portare avanti il lavoro che tanti di noi titolati hanno fatto in 40 anni.
Pier