Sappiamo bene che l’attività alpinistica è una disciplina particolare e quando una persona decide di avvicinarsi e frequentare un corso, durante le lezioni di teoria diventa come una “spugna” che cerca di assorbire la maggior quantità di informazioni che gli vengono trasmesse per poi poterle ripeterle e metterle in pratica durante le uscite pratiche. A volte però ci si trova di fronte alla mancanza di uniformità didattica.
Cerco di spiegarmi: durante la teoria ti viene detto che una certa cosa va fatta in un determinato modo, ne trovi riscontro anche sul manuale, però poi durante l’uscita pratica c’è l’istruttore che ti fa fare esattamente come ti è stato detto ed un altro che ti dice essere meglio fare “così” perché l’esperienza o altro dimostra essere meglio. Questo però genera un po’ di confusione nell’allievo che si trova a fare la stessa cosa in modi diversi a seconda dell’istruttore con cui si trova.
Forse con una riunione pre-corso tra gli istruttori coinvolti si potrebbe avere un'uniformità di insegnamento maggiore; potrebbe essere benissimo dettata dall’esperienza e non dal manuale del CAI ma l’informazione, per il principiante che la riceve, deve essere chiara ed univoca.