Sento anch’io l’esigenza per la scuola, come sostenuto da altri istruttori che hanno qui scritto un loro contributo, il bisogno di nuovi ingressi nel corpo istruttori, ricercandoli tra gli allievi che frequentano i nostri corsi, che per capacità attitudinali e per atteggiamento propositivo e volontà, dimostrano di poter essere un valido e promettente ricambio nel corpo istruttori, sezionali e non…
Magari anche abbattendo o riducendo le “burocrazie” per l’ingresso come aiuto istruttore.
A questo proposito, mi trovo concorde con la proposta "formativa" espressa dal Cai di Barlassina
Più cresce l’età di un istruttore, più crescono, in alcuni casi, gli impegni “famigliari” personali, per la presenza di figli; e anche se la voglia di montagna rimane tanta, la disponibilità di tempo risulta dimezzata e l’impegno con la scuola non può più essere quello di prima…
Questo porterebbe solo del nuovo entusiasmo e voglia di fare all’interno della scuola.
Fabio Brioschi